mercoledì 17 giugno 2009

Guardare il mondo

Si susseguono notizie allarmanti di conflitti, di corruzione, di ingiustizie rivestite di legalità ( però non tutto ciò che è legale è anche lecito ), si innalza la soglia della paura, della povertà a livello globale o in chi ti è accanto. Ci si può persino assuefare a vedere ed ascoltare il peggio.
Eppure sento il bisogno di guardare il mondo con bontà.
La bontà appartiene a Dio soltanto, ma si fa conoscere al mondo dalle scelte che l'uomo opera nella realtà del quotidiano.
"Bontà" poi, è una famiglia di parole, di modi di essere e di sentire. E' simpatia anche senza riscontro, rispetto e comprensione, è partecipare al dolore e sperare e saper attendere, è gioire di ogni gioia buona, gioia che è gioia da sempre, è libertà, determinazione e fedeltà al bene, è misericordia, dolcezza e perdono, è infinito, diluvio e arcobaleno, è amore e morte e vita per sempre....
La bontà di ognuno di noi nel quotidiano, soltanto una piccola luce della bontà di Dio..è annuncio, forse preghiera.
Insieme ad altri, a molti....sento il bisogno di guardare il mondo con bontà.

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