martedì 12 giugno 2012

Capisco che dovrei ripartire (57° di Q. di L.)






( segue da 56° )


          Poi un richiamo al Vangelo, Pietro che dice a Gesù "...allontanati da me perché sono peccatore ".   E' lunga questa frase, scava la vita nel profondo, anche per Pietro forse il desiderio di ripartire. Gesù lo ascolta, non modifica le sue parole, non lo rimprovera, non lo assolve, l'amore ha fretta di abbracciare e Gesù ci sorprende: lo accoglie così com'è, così come siamo, noi e le nostre cose, la barca vuota, e ci restituisce la fiducia che non sappiamo più ritrovare in noi stessi, perché Lui è la nostra fiducia..." E lo seguì ", senza sapere dove sarebbe andato. Irragionevole, solo per chi non sa che seguire Gesù è già essere arrivati.

          Questi pensieri mi sono usciti dall'animo, ma non so ora con quali parole, era un rimbalzare di espressioni e di sguardi. So che a tratti, nel parlarci e nell'ascoltarci, ci siamo ritrovati a godere insieme  dello stesso sorriso.

          Ci si doveva salutare, non sapevamo deciderci.  Ci siamo ringraziati, le mani che non volevano lasciarsi.

          Ciao Adriano, una carezza e un bacio.

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